Ti piacerebbe scoprire come il massaggio decontratturante sia in grado di sciogliere le contratture come la neve al sole? È sicuramente capitato anche a te, imbattendoti in dolori come mal di schiena, cervicale infiammata o in qualsiasi parte dolorante del corpo, di chiedere a un tuo amico: “Mi fai un massaggio?”. Viene così spontaneo massaggiare una parte dolorante del corpo che, guardando indietro nel tempo, è considerato il primo concetto di autocura nella storia.

Nonostante questo, oggi c’è molta confusione riguardo alla tipologia da scegliere mentre si legge la lista infinita di trattamenti che ormai esistono. Quale massaggio dovresti scegliere, allora, se il tuo obiettivo è alleviare il dolore muscolare? Il massaggio decontratturante.

In cosa consiste? Quali sono i benefici e le controindicazioni? Quali manovre sono corrette per effettuare un buon massaggio? Quanto deve durare e qual è il costo medio? Chi può farlo e in quante sedute? Prima di spiegarti, però, in cosa consiste questa tipologia di massaggio, è opportuno presentarti la protagonista indiscussa, colei che arriva per far sì che in te nasca il desiderio di essere “sciolto”: la contrattura.

Articolo a Cura di Marina Puleo, Esperta in massaggi.

Cos’è la contrattura?

La contrattura è una lesione nata dalla contrazione improvvisa di uno o più muscoli, con conseguente indurimento e gonfiore della parte colpita. Cioè?

Ti faccio un esempio. Immagina la contrattura come una sorta di “ammortizzatore” per i muscoli. Quando il corpo subisce uno sforzo eccessivo, la contrattura agisce come un ammortizzatore, assorbendo parte dello stress per evitare danni maggiori. È come un cuscinetto di sicurezza che protegge i muscoli da possibili lesioni, impedendo che si verifichi un “colpo” più grave o uno “strappo”.

La contrattura agisce come un “ammortizzatore” naturale che il nostro corpo attiva quando i muscoli sono sottoposti a uno sforzo eccessivo, superando il loro limite fisiologico.

Questo meccanismo di difesa, simile a un ammortizzatore, è fondamentale per evitare danni maggiori al tessuto muscolare.

Immagina che, senza questo “ammortizzatore” naturale, sarebbe più probabile incorrere in ciò che è comunemente noto come “strappo muscolare“, un evento più grave e dannoso per la salute muscolare. Quindi, la contrattura funge da elemento protettivo, analogo a un ammortizzatore, mantenendo i muscoli al sicuro da possibili lesioni più gravi.

La contrattura non si deve vedere quindi come un nemico, ma come un alleato che aiuta a prevenire lesioni più gravi. Questo alleato, però, ha anche un lato negativo: non solo è fastidioso e doloroso, ma va via difficilmente. Molti fanno esercizi che aiutano nell’allungamento muscolare, altri si affidano a mani esperte per risolvere ed eliminare la contrattura.

Quali sono i sintomi di una contrattura?

  • Dolore muscolare: spesso il sintomo più evidente è il dolore nella zona colpita. Il dolore può essere lieve o intenso, a seconda della gravità della contrattura.
  • Rigidità muscolare: Il muscolo colpito diventa rigido e può risultare difficile da muovere. La rigidità può limitare la gamma di movimento del muscolo coinvolto.
  • Sensazione di tensione: si può avvertire una sensazione di tensione o stiramento del muscolo interessato.
  • Debolezza muscolare: la contrattura può causare una temporanea perdita di forza nel muscolo coinvolto.
  • Gonfiore: in alcuni casi, può verificarsi un leggero gonfiore nella zona colpita. Calore locale: la zona interessata potrebbe risultare calda al tatto.
  • Difficoltà nei movimenti: la contrattura può rendere difficile eseguire determinati movimenti o attività che coinvolgono il muscolo colpito.
  • Punti di dolore specifici: talvolta è possibile individuare punti di dolore specifici, noti come trigger point, all’interno del muscolo contratto.

Il massaggio decontratturante, come ti consiglia la parola stessa, nasce per decontrarre un muscolo, cioè eliminare la contrattura. Ma in cosa consiste?

In cosa consiste il Massaggio Decontratturante?

Come accennato in precedenza, l’esigenza del massaggio nasce nell’antichità come tecnica di autoguarigione e, infatti, il massaggio decontratturante non racchiude semplici manovre di rilassamento, ma vere e proprie manipolazioni volte al ritrovo di un benessere non solo fisico ma anche mentale. Lo stress ha un impatto così potente nella nostra vita e nel nostro corpo che ormai prodotti, esercizi e pillole diventano uno spunto di lucro per qualsiasi attività volta al benessere e all’eliminazione immediata del dolore.

Che dire del massaggio per sciogliere le contratture?

Se fatto con professionalità e competenza, è la forma più sana e benefica con cui condurre il muscolo verso la guarigione. Definito anche massaggio terapeutico, si focalizza sulla riduzione delle tensioni e delle contratture muscolari, nate non solo a causa dello stress, ma anche per posture scorrette, attività fisiche intense o traumi.

Non è un massaggio superficiale, ma con tecniche profonde, a volte leggermente fastidiose, va a ritrovare l’elasticità muscolare e l’ossigenazione dei tessuti. Come ogni massaggio, però, ha dei benefici e delle controindicazioni che ogni persona dovrebbe tenere presente, soprattutto se si parla di questo tipo di tecniche.

Benefici e Controindicazioni

I benefici di questo massaggio sono molteplici e durevoli rispetto ad altre forme di massaggio meno intensive. È ideale anche per chi pratica regolarmente attività sportiva o soffre di dolore cronico. Vediamo insieme quelli principali:

  • Aumento dell’elasticità muscolare con riduzione della rigidità e della tensione. Grazie a questo diminuisce di gran lunga il dolore localizzato a causa della contrattura.
  • Aumento della circolazione sanguigna che va non solo ad ossigenare i tessuti colpiti ma anche a nutrirli.
  • Calo significativo dei livelli di stress che dona un benessere generale non solo fisico ma anche mentale.
  • Migliora la postura e la flessibilità del corpo.
  • Previene futuri infortuni o problemi muscolari.

Il massaggio decontratturante fa male?

Quando non fare massaggio decontratturante? Ci sono almeno 3 casi in cui è meglio evitarlo:

  • Durante la gravidanza, essendo un periodo molto delicato, non è consigliato fare manipolazioni intense soprattutto nella zona dell’addome, ma è preferibile optare per un massaggio specifico con manovre superficiali.
  • Con chi ha infiammazioni o disturbi della pelle, è consigliabile consultarsi prima con un medico.
  • Chi soffre di fragilità ossea, ad esempio osteoporosi, dovrebbe optare per massaggi più delicati.

Come fare il massaggio decontratturante?

A differenza dei massaggi volti al relax, il decontratturante va ad azionare tecniche profonde e intense, a volte dolorose, che forniscono maggiori e prolungati benefici. Le tecniche usate sono principalmente: la manipolazione profonda, l’impastamento, la pressione, lo sfregamento e lo stiramento.

Queste manovre servono a far ritrovare il tono muscolare ed eliminare anche il gonfiore che ne deriva. Il dolore causato da queste tecniche può durare per qualche ora anche dopo la fine del massaggio. La contrattura, essendo stata stimolata, tende a reagire e a far male, ma con tecniche continue e fatte da un esperto massaggiatore, è possibile eliminare la contrattura.

Quanto costa in media una seduta?

Quanto può arrivare a costare un singolo massaggio? In base alla durata, il prezzo può variare dai 25 ai 70 euro o più. Molto può variare anche dal tipo di centro che si sceglie per effettuare il massaggio. La durata di una sessione può oscillare tra i 30 e i 60 minuti, o persino superare quest’ultimo intervallo. Il massaggiatore valuta il tipo di contrattura e la zona interessata.

Chi può farlo e in quante sedute?

Il massaggio si può effettuare sia nelle SPA che nei centri estetici o presso strutture fisioterapiche. L’importante è affidarsi a persone competenti, essendo un massaggio definito da tecniche profonde e manipolazioni, se fatto male potrebbe rischiare di peggiorare la situazione. Le sedute necessarie variano dall’obiettivo e dal tipo di contrattura. Alcune più superficiali si possono eliminare in una o due sedute, in altre situazioni potrebbero volerci da 4 a 6 sedute.

Conclusione

Il massaggio decontratturante è solo uno dei tanti massaggi volti al benessere della persona. Molte volte la vita sedentaria, lo stress o le cattive abitudini ci portano ad assumere posizioni che a lungo andare creano un malessere generale in tutto il corpo.

Quindi prendetevi del tempo per voi, fate una passeggiata all’aria aperta, eseguite esercizi di stretching per monitorare e aiutare i vostri muscoli, ascoltatevi, usate anche il calore come forma di terapia per rilassare la muscolatura e la tensione.

Concedetevi una giornata in SPA o fatevi fare un massaggio. Se vi prenderete costantemente cura del vostro corpo, avrete molteplici benefici: una vita più felice, una mente più leggera e un corpo non appesantito dagli anni di stress.

I giorni passano, e noi non sappiamo goderci più la nostra vita, quindi spero che questo articolo non solo vi abbia dato modo di conoscere questo massaggio, ma che vi abbia insegnato anche che esistono forme sane per prendersi cura di se stessi.

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