Il piede è una parte fondamentale del nostro corpo, in quanto ci permette di muoverci, camminare ed è essenziale per il nostro equilibrio. Le stime dicono che il 40% degli adulti oltre i 50 anni soffrano di dolori e malattie ai piedi, che causa loro non pochi problemi.
Conoscere in tempo le cause ed eventuali sintomi ci permette di poterle prevenire o affrontare prima che possano degenerare e causarci problemi a tutto il resto del nostro corpo e alla nostra mobilità.
Non dobbiamo nemmeno trascurare le cattive abitudini, come la nostra postura, il nostro modo di camminare o l’utilizzo di scarpe particolarmente scomode (ad esempio i tacchi molto alti per le donne).
All’interno di questo articolo scopriremo quali sono le principali patologie o problematiche che potrebbero affliggere i nostri piedi, quali sono i loro sintomi e come potremmo curarle o prevenirle.
L’alluce valgo
L’alluce valgo è una delle patologie principali a cui vanno incontro i nostri piedi, specialmente quando camminiamo con una postura non proprio corretta e quando usiamo scarpe particolarmente strette.
In questo caso l’alluce tende a spostarsi verso le altre dita, deformando lievemente il nostro piede e causando non poco dolore se non ci accorgiamo in tempo di questo problema.
Per curare l’alluce valgo è possibile utilizzare la tecnica della PDO, una tecnica chirurgica indolore, o quasi, che, tramite incisione cutanea, permette di recuperare velocemente la deformazione. In poco meno di 30 giorni sarà così possibile tornare a camminare senza nessun dolore.
Il dito a martello
Questa patologia provoca l’incurvamento verso l’alto del nostro alluce e può causare fastidio o dolore, a seconda del grado, mentre camminiamo.
Anche qui l’utilizzo di una scarpa scomoda o troppo stretta fa aumentare le probabilità che questa patologia possa colpire i nostri piedi.
Per curarla possiamo usufruire della tecnica dell’artrodesi, che salda in modo corretto le falangi del dito dove è occorsa la problematica.
Il piede piatto
Questa patologia, invece, ha cause che risalgono molto spesso alla nostra conformazione genetica. In questo caso l’arco naturale sulla nostra pianta del piede tende a sparire quasi totalmente, a seconda della gravità della patologia, rendendo così la superficie piatta.
Se non curata, può causare alla lunga difficoltà alla schiena e al nostro senso dell’equilibrio e stabilità.
Per curarla servono interventi più complessi rispetto a quelli descritti in precedenza, come ad esempio l’osteotomia.
A tal proposito, ci sentiamo di consigliarvi, essendo questo tema più complesso dei precedenti, l’articolo di approfondimento di Giuseppe Teori su come curare i piedi piatti. All’interno dell’articolo citato potrete trovare un vasto approfondimento sulle cause della patologia, gli interventi disponibili e la possibilità di mettervi direttamente in contatto con un medico specializzato sulla questione.
Spina calcaneare
Si tratta di un disturbo al piede che è conseguenza di micro – traumi occorsi in passato. È presente nel 10% della popolazione circa e non presenta enormi disturbi per la nostra salute.
La peculiarità è che potrebbe causare un’infiammazione persistente in alcuni casi e quindi andrebbe comunque curata.
La fascite plantare
Questa patologia provoca un enorme dolore nella fascia muscolare che compone l’arco del nostro piede e, nei casi peggiori, rende quasi impossibile camminare per il grande dolore che provoca.
Le soluzioni più diffuse sono l’utilizzo di plantari appositi che correggono leggermente la nostra camminata, alleviando così il dolore. Fondamentale, in questo caso, è il riposo per preservare l’evolversi della patologia.